Tra gli strumenti che abbiamo a disposizione per mettere in atto una buona igiene orale troviamo il collutorio. E’ un prodotto che permette di eliminare i batteri presenti nella nostra bocca, va sottolineato però che per avere una bocca sana è necessario utilizzare anche lo spazzolino e il filo interdentale. Il suo consumo è aumentato negli ultimi anni e rappresenta all’incirca il 9% del totale della spesa in igiene orale, tuttavia è necessario porre attenzione all’etichetta e verificare se il tipo di collutorio scelto sia adatto alle nostre esigenze. Nel caso in cui si abbiano dubbi sull’efficacia del collutorio scelto e per scoprire come utilizzarlo al meglio per contrastare disturbi dentali importanti è bene rivolgersi al proprio dentista per avere delucidazioni al riguardo.

 

Una bocca sana passa innanzitutto attraverso una corretta igiene orale attuata mediante l’uso dello spazzolino, del filo interdentale e del collutorio. Quest’ultimo è un prodotto che, se utilizzato quotidianamente, è in grado di contrastare la proliferazione di batteri nel nostro cavo orale i quali possono dar vita a numerosi disturbi dentali come ad esempio alitosi, tartaro, denti sensibili, gengiviti, ma soprattutto carie. Il collutorio è composto principalmente da acqua e antisettici che contrastano la crescita dei batteri. Vengono utilizzati oli essenziali per fornirgli una componente aromatica ed è stato dimostrato l’efficacia di quest’ultimi nella riduzione della placca batterica. Gli esperti di odontoiatria concordano sul fatto che l’utilizzo del collutorio è complementare a quello dello spazzolino e filo interdentale in quanto da solo non riesce ad agire efficacemente sulla placca batterica. La maggior parte dei collutori contengono fluoro che aiuta a proteggere lo smalto dentale e favorisce la guarigione in caso di interventi chirurgici ai denti. Oltre a contrastare la formazione di placca e di carie l’uso del collutorio è indicato in caso di afte della bocca e parodontite. Infine, il collutorio viene utilizzato anche per contrastare l‘alitosi la quale può dipendere da una scarsa igiene orale, da digiuni prolungati, alcool o caffè. Nel caso in cui l’alitosi non venga risolta mediante un’igiene orale casalinga è bene rivolgersi ad un dentista il quale, dopo un attento esame, potrà illustravi la causa del vostro alito cattivo e porvi rimedio. Gli specialisti di odontoiatria presso Medical group sono esperti in igiene orale e prevenzione del cavo orale in grado di fornire qualsiasi tipo di chiarimento in merito all’uso del collutorio.

Esistono diversi tipi di collutorio, ma in generale essi vengono distinti in terapeutici o cosmetici. Quest’ultimi possono essere acquistati nei supermercati e nelle farmacie e fondamentalmente svolgono un’azione antibatterica e rinfrescano l’alito, contrastando l‘alitosi. Quelli terapeutici invece sono considerati dei veri e propri farmaci ed è possibile acquistarli sotto prescrizione medica. Tra quelli terapeutici è possibile trovare il collutorio antinfiammatorio il quale aiuta a proteggere le nostre gengive e mantenere la nostra bocca sana mediante la penetrazione del biofilm della placca andando così a eliminare i batteri e i microorganismi responsabili delle gengiviti. Sono particolarmente indicati per coloro che presentano un’ infiammazione gengivale. Ancora, favoriscono la guarigione in caso di lesioni alla lingua, del cavo orale, in caso di ulcerazioni orali o piaghe. In caso si abbiano dubbi sul tipo di collutorio da utilizzare per implementare la propria igiene orale potrete rivolgervi agli specialisti di odontoiatria presso Medical group dove esperti in igiene orale e prevenzione del cavo orale saranno in grado di fornire qualsiasi tipo di chiarimento in merito all’uso del collutorio.

Il suo utilizzo è semplicissimo: bisogna effettuare degli sciacqui con una dose raccomandata del prodotto per circa 30 – 60 secondi per poi espellerlo. Esperti di odontoiatria hanno esposto pareri discordanti su quando vada utilizzato il collutorio. In particolare c’è chi afferma che debba essere usato prima dello spazzolino in quanto ammorbidisca la placca e faciliti il lavoro di quest’ultimo, altri invece sostengono che il breve lasso di tempo che intercorre tra gli sciacqui e lo spazzolamento non sia sufficiente a far ammorbidire la placca dentale. Inoltre è consigliabile utilizzarlo dopo lo spazzolino in quanto aiuti ad eliminare i batteri e residui ancora presenti nei denti e nel cavo orale in generale. Tutti però sono concordi sul fatto che utilizzare il collutorio almeno una volta al giorno aiuti a contrastare l’insorgere di carie nel lungo periodo.