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La Tecarterapia è un trattamento elettromedicale, che permette il recupero in tempi minori di traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo scheletrico. La Tecarterapia rilascia energia elettrica nel paziente al fine di spingere il corpo di quest’ultimo a dare vita al calore e favorire la guarigione della patologia. Questa terapia è diventata una protagonista della fisioterapia, soprattutto grazie alla possibilità che si ha di utilizzarla istantaneamente dopo un trauma o durante la fase acuta di un’infiammazione.
Come funziona la Tecarterapia?
La Tecar è composta da un dispositivo particolare, che si basa sul principio fisico del condensatore ed è capace di creare calore nell’area anatomica bisognosa di cure e quindi di aumentare la vasodilatazione e l’afflusso di sangue nella zona trattata.
La Tecarterapia può lavorare in due modalità:
- la modalità capacitiva, adatta alla cura dei problemi ai tessuti molli come i muscoli ed il tessuto connettivo ( vasi sanguigni e linfatici);
- la modalità resistiva, indicata per il trattamento dei disturbi ossei, articolari, cartilaginei ecc. va ad agire più affondo.
Rispetto alle altre tecniche, la Tecarterapia utilizza il calore come cura, ma lo genera direttamente nel tessuto e non viene veicolato dall’esterno verso l’interno.
Ogni seduta di Tecarterapia ha una durata media di 20 minuti e di solito per un ciclo completo di cura sono necessarie dalle 5 alle 10 sedute.
Effetti della Tecarterapia
La Tecarterapia riesce a velocizzare i processi rigenerativi e riparativi dell’organismo. Inoltre riduce il dolore e l’infiammazione per permettere al paziente di recuperare più velocemente dal trauma o dalla problematica che lo ha coinvolto.
Gli effetti principali sono:
- aumento del microcircolo;
- vasodilatazione;
- incremento della temperatura interna;
- produzione di calore endogeno anche in profondità;
- abbassamento della viscosità del tessuto muscolare e connettivo;
- aumento della circolazione sanguigna;
- stimolazione del drenaggio linfatico;
- incremento dell’attività metabolica;
- aumento dell’ossigenazione dei tessuti;
- maggior apporto di sostanze nutritizie;
- eliminazione rapida di scorie e cataboliti;
- accelerazione dei processi rigenerativi;
- rilascio di endorfina e riduzione del dolore.
Patologie trattate dalla Tecarterapia
Patologie muscolari
- Contratture
- Stiramenti o strappi
- Contusioni
- Edema
Patologie dolorose della colonna
- Lombalgie
- Dorsalgie
- Cervicalgie
Patologie della spalla
- Tendinite e tenosinovite
- Tendinopatie inserzionali
- Capsulite adesiva
Patologie del gomito
- Epicondilite
- Epitrocleite
Patologie del polso e della mano
- Tendiniti e tenosinoviti
- Rizoartrosi
Patologie dell’anca
- Coxartrosi
- Borsite
- Pubalgia
Patologie del ginocchio
- Condropatia rotulea
- Gonartrosi
- Esiti di lesioni traumatiche dei legamenti crociati anteriore e posteriore
- Distorsioni
Patologie della caviglia e del piede
- Esiti di fratture
- Distorsioni
- Fascite plantare
- Tendinite achillea
Controindicazioni della Tecarterapia
La Tecarterapia è da evitare solamente in poche circostanze: è sconsigliata alle donne in gravidanza , ai portatori di pacemaker e devono prestare attenzione le persone che sono particolarmente sensibili alla temperatura.
STRUTTURE CHE TRATTANO QUEST'ESAME
- Tecar (visite)
- Tecar (visite)
- Tecar (visite)
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